A La Taverna del Mozzo in scena
4 calici 4 portate
Venerdì 21 dicembre prossimo alle ore 20.30 si terrà il secondo appuntamento di “4 calici 4 porate”, il percorso enogastronomico ideato dallo chef Davide Mea de “La Taverna del Mozzo” in collaborazione con Rossella Cantisani e Antonio Luisi de “La Casa di Paolo” Room&Breakfast di Marina di Camerota (Sa).
L’appuntamento sarà condotto con passione e professionalità da Antonio Stanzione de L’Assaggiatore e s’intitolerà Bollicine italiane. Infatti, nel corso della serata le migliori bollicine italiane incontreranno la cucina dello chef Mea. Si partirà con un classico: pane, burro e alice che sarà servito in abbinamento con un vino spumante di carattere forte e dalla grande personalità come Le vigne di Alice. Un sorso fresco e profumato per dare il via ad una cena pre natalizia ricca di sorprese. Per continuare: gambero, mezancolla e ostrica incontreranno uno spumante morbido e travolgente come il Derbusco Cives Doppia Erre Di. E, poi: il mischiato di mare, un piatto che ha le sue origini nella cucina povera dei pescatori del Sud che mettevano insieme la pasta di formati differenti e le rimanenze del pesce invenduto al mercato. Ad un classico non si può non abbinare un grande classico il Ferrari Perlè 2010. Natale è anche baccalà, uno dei piatti rappresentativi della festa, viene servito con i carciofi e abbinato ad uno spumante delicato: Rose de Noir Villa Parens che esprime aromi intensi di sottobosco e al profumo richiama la sensualità delle rose.
“Continua il nostro percorso tra vini italiani – fa sapere Davide Mea – dopo il successo della prima serata organizzata in collaborazione con gli amici dell’elegante e accogliente Room&Breakfast la casa di Paolo ci saranno tantissime serate dedicate ai grandi vini italiani”.
La serata è anche l’occasione per poter godere della magica atmosfera natalizia di Marina di Camerota. Infatti, per la terza edizione di Luciammare è possibile ammirare il presepe sottomarino e trascorrere momento di relax sulla pista di pattinaggio sintetico su ghiaccio o ammirando le luci che illuminano le vie del borgo marino cilentano.